come creare un buon cv per ottenere facilmente un lavoro

come creare un buon cv per ottenere facilmente un lavoro

come creare un buon cv per ottenere facilmente un lavoro


come creare un buon cv per ottenere facilmente un lavoro,Quando si tratta di cercare lavoro, il tuo CV è fondamentale. Fai le cose nel modo giusto, e avrai un colloquio in pochissimo tempo,

ma fallo male, e potresti essere respinto senza nemmeno arrivare alla fase del colloquio.
Il CV va personalizzato in base all’offerta di lavoro per la quale ti candidi, perché devi mostrare solo le tue competenze adatte alla

posizione per cui stai facendo domanda in quel momento, anche se tutti i tuoi Cv avranno una struttura simile.

Questa guida ti mostrerà come creare un buon CV per ottenere facilmente un lavoro.

Cos’è un CV?

Il tuo CV, abbreviazione di curriculum vitae, è un documento di marketing personale usato per venderti a potenziali datori di lavoro.

Dovrebbe parlargli di te, della tua storia professionale e delle tue capacità, abilità e risultati. In definitiva, dovrebbe evidenziare

perché sei la persona migliore per il lavoro.
Un CV è richiesto quando si fa domanda per un posto di lavoro. Oltre al tuo CV, i datori di lavoro possono anche richiedere una lettera

di accompagnamento e un modulo di domanda compilato.

Cosa includere nel tuo CV nel 2019

Mentre parte della struttura di un CV è flessibile, piegandosi al tuo set di competenze ed esperienze uniche, ci sono sezioni particolari

che i datori di lavoro si aspettano di vedere sul tuo CV a prescindere. Ecco le sezioni che devi includere nel tuo CV:

– Nome, titolo professionale e dettagli di contatto
La prima parte del tuo CV, posizionata nella parte superiore della pagina, dovrebbe contenere il tuo nome, il titolo professionale e i

dettagli di contatto. In nessuna circostanza dovresti intitolare il tuo curriculum vitae con “curriculum vitae” o “CV” in quanto è uno

spreco di spazio prezioso. Considera invece il tuo nome come titolo.
Quando si tratta dei tuoi dati di contatto, il tuo indirizzo email e il numero di telefono sono essenziali. Oggi devi semplicemente

elencare la tua città e la provincia di provenienza, senza indicare l’indirizzo completo come si usava un tempo.
Se lo desideri, puoi anche includere un link al tuo profilo LinkedIn in questa sezione – ma solo se è aggiornato! Attenzione al tipo di

lavoro: in quelli che hanno a che fare con il marketing, di qualunque tipo, spesso è bene aggiungere un link al proprio profilo Facebook/Instagram, ma solo se seguito da molti followers.

-Profilo personale

Un profilo personale, noto anche come dichiarazione personale, obiettivo di carriera e profilo professionale, è uno degli aspetti più

importanti del tuo CV. È un breve paragrafo che si trova appena sotto il tuo nome e i dettagli di contatto che danno ai potenziali

datori di lavoro una panoramica su chi sei e su cosa stai facendo. Dovresti adattare il tuo profilo ad ogni lavoro per cui fai domanda,

evidenziando le posizioni lavorative precedenti nello stesso ruolo o nelle quali hai sviluppato competenze tali da poterti rendere

qualificato. Una cosa che in pochi fanno, ma che è molto efficace, è una breve presentazione di sé, che deve essere breve, non più di

poche frasi e mai aggressiva. Quello che dovresti inserire è la risposta a queste domande: Tu chi sei? Cosa puoi offrire alla compagnia? Quali sono i tuoi obiettivi di carriera?

Sempre in questa sezione va la tua esperienza e storia lavorativa.
La sezione della tua storia lavorativa ti offre l’opportunità di delineare i tuoi precedenti lavori, stage ed esperienze lavorative. Elenca

la tua esperienza in ordine cronologico inverso in quanto il tuo ruolo recente è il più rilevante per il datore di lavoro. Quando si

elencano le posizioni occupazionali, indicare il titolo del proprio lavoro, il datore di lavoro, le date in cui ha lavorato e una riga che

riepiloga il ruolo. Quindi punta alle tue responsabilità chiave, alle tue abilità e ai tuoi risultati, e rafforza ogni punto con potenti verbi

e figure per supportare ogni affermazione e mostrare il tuo impatto.
Aiuta a scegliere le mansioni più rilevanti per il lavoro che stai richiedendo, specialmente se è una lunga lista. Se hai molti anni di

esperienza, puoi ridurre i dettagli di ruoli vecchi o irrilevanti. Se hai posizioni da più di 10 anni fa, puoi eliminarle.

-Istruzione e qualifiche

Come la sezione dell’esperienza, la tua educazione dovrebbe essere elencata in ordine cronologico inverso. Includi il nome delle

istituzioni e le date in cui sei stato, seguito dalle qualifiche e dai voti ottenuti. Se hai una laurea, potresti elencare alcuni degli

esami, incarichi o progetti più rilevanti.
Per i professionisti che sono un po’ più avanti nella loro carriera, o hanno molti certificati nel loro repertorio, puoi presentare le tue

qualifiche in questo modo: Qualifica, grado – Istituzione – Anno

C’è una gamma di sezioni aggiuntive che possono rafforzare il tuo CV e mettere in evidenza le tue abilità. Qui ci sono solo alcuni

punti che puoi includere se hai spazio.

-Competenze chiave

Se stai scrivendo un CV funzionale, o hai alcune abilità che vuoi mostrare immediatamente al datore di lavoro, inserisci una sezione

delle competenze chiave sotto il tuo profilo personale. Dovresti mirare a dettagliare al massimo quattro o cinque abilità.

-Le lingue

Se puoi parlare o scrivere una lingua diversa dall’inglese, dovresti sicuramente includerla nel tuo CV insieme a un’indicazione di

quanto sei fluente – di base, colloquiale, intermedio, fluente, bilingue o nativo.
Potresti non pensare che una lingua aggiuntiva sia rilevante per il tuo lavoro, ma nel mercato globale odierno è probabile che sarai

in contatto con uffici aziendali, fornitori e clienti internazionali.
Anche se raramente ti viene richiesto di utilizzare un’altra lingua nel tuo ruolo quotidiano, le abilità comunicative sono fondamentali

in qualsiasi lavoro e l’aggiunta di un’altra lingua al tuo CV può essere vista solo positivamente.

-Competenze IT

Questa sezione viene spesso omessa, ma non devi essere un guru dell’IT per includere alcune competenze IT sul tuo CV. Per i ruoli

amministrativi, la padronanza del pacchetto Microsoft Office è un must.
Per altri ruoli ci sono sistemi specifici del settore, ad esempio AutoCad per architetti e grafici.
Tuttavia, non includere applicazioni su misura che sono state sviluppate per uso interno – avranno poca rilevanza al di fuori della

vostra attuale organizzazione e potresti anche commettere un reato sul copyright.

-Hobby e interessi: se ritieni che il tuo CV manchi, puoi aumentare il tuo documento inserendo una sezione di hobby e interessi alla

fine. Stai attento però; evitare di elencare gli hobby che non aggiungono valore al tuo CV o sono addirittura in contrasto con la figura

di te che hai dipinto. Attingi a interessi che ti fanno risaltare o sono rilevanti per il lavoro.

se desideri pubblicare il tuo curriculum oppure guardare le offerte di lavoro sul nostro sito puoi accedere da questo link annunci gratuiti

come creare un buon cv per ottenere facilmente un lavoro

Questa voce è stata pubblicata in lavoro e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.